“L’Ufficio stampa è una delle poche, se non l’unica attività, che in questi venti anni non è cambiata nella sostanza e nell’importanza. Forse una sola cosa è mutata: prima era il fulcro di un piano di comunicazione e ora non lo è più. Ha mantenuto la sua importanza radicale: un’azienda, un evento, qualsiasi attività senza ufficio stampa rimane fine a se stesso. E questo è un dato di fatto. L’ingresso dei social e della forza del web nel panorama della comunicazione, ha dato la sensazione errata che la forza dell’ufficio stampa al cospetto della comunicazione social e web si sia sminuita, ma non è così. Entrambi canali non hanno la forza di sostituire l’ufficio stampa, ma si affiancano ad esso e hanno la forza di arrivare al mondo, attraverso diverse modalità. L’ufficio stampa si occupa di gestire e veicolare il flusso di informazioni relative a un’azienda, a un’istituzione o alla pubblica amministrazione verso l’esterno.
L’ufficio stampa è e rimane l’attività fondamentale della comunicazione; è e rimane il primo punto di un piano di comunicazione, senza il quale il resto non ha senso”. Un ufficio stampa deve sapere gestire le relazioni con gli organi d’informazione: per farlo deve essere sempre aggiornato sul panorama dei mass media che operano nel suo settore e dei giornalisti di riferimento. E nulla si può sostituire a questo ruolo.
L’ufficio stampa, in una prospettiva di comunicazione ancora più globale e coordinata con le agenzie di marketing, svolge una funzione fondamentale: fare infatti da ponte tra un’azienda, gli organi di informazione classici e con tutti gli altri canali online e offline, che possono veicolare un contenuto.
Ieri come oggi, l’ufficio stampa è il ponte che collega l’azienda ai media, traduce in informazione ciò che fa l’azienda e lo condivide con due finalità: guadagnare visibilità e costruire un ambiente favorevole per l’azienda.“.