Credito d’imposta del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati su periodici ed emittenti.
Firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Rilancio è entrato immediatamente in vigore e fra le misure a sostegno dell’editoria (Capo II “Misure per l’editoria”, articolo 186) prevede che “limitatamente all’anno 2020” vi sia il credito d’imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari entro il limite massimo di 60 milioni di euro (tetto di spesa). Il beneficio viene concesso nel limite di 40 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, e nel limite di 20 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
Quando presentare domanda
Le spese per sostenere questa misura sono coperte dal Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, incrementato a questo scopo di 32,5 milioni di euro per il 2020. Per poter usufruire di questa agevolazione fiscale è necessario presentare una “comunicazione telematica” tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate fra l’1 e il 30 settembre 2020. Il Dl Rilancio prevede espressamente che le domande già presentate nel periodo fra l’1 e il 31 marzo mantengano la loro validità. Il modello di “comunicazione telematica” e le relative istruzioni per la compilazione sono reperibili sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri www.informazioneeditoria.gov.it e sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.it.